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Il Pirata

(Milan; Turin, 1835-1848)

RIPM Preservation Series: European and North American Music Periodicals (2017)

Publisher: Milan, Torino: Francesco Regli

Director: Francesco Regli

Printers: Milan: Luigi Nervetti, 1835; Milan: Felice Rusconi, 1836-1838, 1840-1841; Milan: Pogliani, 1839; Milan: Giuseppe Chiusi, 1842, 1847-1848; Milan: Giuseppe Redaelli, 1843-1846; Torino: Fory e Dalmazzo, 1852-1854

Periodicity: Twice weekly

Lacunae: Vol. 4 no. 1 (1838); Vol. 5 no. 9 (1839), Vol. 14 no. 7

Forthcoming: 1849-1880

“A bi-weekly magazine founded by Francesco Regli, former collaborator of the Barbiere di Siviglia, a publicist who gave a decisive impulse to theatrical journalism. Il Pirata was a great cultural adventure, of intellectual independence, of curiosity. It focused on a wide-ranging cultural spectrum, including articles on the arts, on sciences, on fashion, with particular regard to music; as well as book reviews, poems, stories, enigmatic games, and a profusion of polemical and opinion writings."

“Francesco Regli” in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86 (Rome: Treccani, 2016)

Translation of: “Rivista bisettimanale fondata da Francesco Regli, già collaboratore del Barbiere di Siviglia, figura di pubblicista che diede decisivo impulso al giornalismo teatrale. “L’esperienza del Pirata si svolse nel segno di una grande avventura culturale, dell’indipendenza intellettuale, della curiosità. Il suo interesse puntava a uno spettro culturale ad ampio raggio: ospitava, infatti, articoli sulle diverse espressioni dell’arte – con particolare riguardo per la musica –, di approfondimento scientifico, di moda; nonchè recensioni librarie, poesie, racconti, giochi enigmistici, e una profusione di scritti polemici e di opinione”


“But another more formidable competitor made its appearance in the summer of 1835: Il Pirata "giornale di letteratura, belle arti, varietà e teatri", founded by Francesco Regli, who two years later added the Strenna Teatrale Europea, an annual publication that would last until 1848. As for Il Pirata, it soon became one of the most authoritative sheets of theatrical criticism, opera in particular. In presenting his paper, Regli explains the reasons for the title: "A Pirate is almost always a child of the trade, or if you like, of the profession: he is almost always born on the same ship, which of the ten times nine sees him perish; and our paper comes out precisely, so to speak, from the belly of other papers, because its collaborators, although not old, are however among the old journalists of Milan. A Pirate has neither peace nor port: he leads a stormy, agitated life." As for the subjects that will be covered: "Novels, critical articles, articles of customs, and pure fantasy, and almost all original, since you have enough translated ones: [...] The musical part, the part perhaps of your predilection, the most vital part of our modern societies, the lyric and comic theaters, the concerts, the biographies of the virtuosi, their glories, their adventures, their vicissitudes, and their fiascos." Finally, through an invitation to association on the part of readers, a valuable consideration on the quality of a good newspaper: "When it comes in particular to 'newspapers, the overindulgence of' readers degenerates into an almost wickedness, and bad newspapers are always the bad readers who make them: whoever complains about an insipid, chattering, boring, lying newspaper, and is associated with it, or continues to read it, has the double wrong of being bored by paying for it, and of being an accomplice by feeding ignorance, chatter, falsehood, and what is worse, insipidity. " After a few years of fruitful activity, Regli annexed to the newspaper a theatrical agency that in a short time became one of the most important of the time, thus starting a formula—theatrical newspaper with annexed agency—destined to great fortune during the century and beyond. After the revolution of forty-eight Regli moved the headquarters of Il Pirata to Turin (the reverse was completed by Il Trovatore: founded in Turin in 1854, this periodical moved to Milan in 1859, after the annexation of Lombardy to the Kingdom of Sardinia). Il Pirata ceased publication in 1891.”

Marcello Conati, “I periodici teatrali e musicali italiani a metà Ottocento.” Periodica Musica 7 (1989): 16.

“Ma un altro più temibile concorrente fa la sua apparizione nell'estate del 1835: Il Pirata "giornale di letteratura, belle arti, varietà e teatri", fondato da Francesco Regli, che due anni dopo vi affianca la Strenna Teatrale Europea, pubblicazione annuale destinata a durare fino al 1848. Quanto al Pirata, esso diviene ben presto uno dei fogli più autorevoli della critica teatrale, operistica in particolare. Nel presentare il suo giornale Regli spiega le motivazioni del titolo: "Un Pirata è quasi sempre figlio del mestiere, o se volete, della professione: egli nasce quasi sempre sulla stessa nave, che delle dieci volte le nove lo vede anche a perire; ed il nostro Giornale esce appunto per così dire dal ventre di altri Giornali, perché i suoi Collaboratori, sebbene non vecchi d'anni, sono però fra gli antichi giornalisti di Milano. Un Pirata non ha né pace, né porto: mena una vita burrascosa, agitata." Quanto alle materie che saranno trattate: "Novelle, articoli critici, di costumi, e di pura fantasia, e quasi tutti originali, giacché di tradotti avete chi ve ne dà abbastanza: [...]. La parte musicale, la parte forse di vostra predilezione, la parte più vitale delle moderne nostre società, i teatri lirici e comici, i concerti, le biografie de' virtuosi, le loro glorie, le loro avventure, le loro peripezie, ed i loro fiaschi." Infine, attraverso un invito all'associazione da parte dei lettori, una preziosa considerazione sulla qualità di un buon giornale: "Quando in particolare trattasi de' giornali, la soverchia indulgenza de' lettori degenera in una quasi cattiveria, ed i cattivi giornali sono sempre i cattivi lettori che li fanno: chiunque si lagna d'un giornale insipido, ciarliero, nojoso, bugiardo, e vi è associato, o continua a leggerlo, ha il doppio torto d'annojarsi pagando, e di farsi complice alimentando l'ignoranza, la ciarla, la falsità, e quello che è peggio, l'insipidezza." Dopo pochi anni di fruttuosa attività Regli annette al giornale un'agenzia teatrale che in breve si afferma come una delle più importanti del tempo, dando così il via a una formula—giornale teatrale con annessa agenzia—destinata a grande fortuna nel corso del secolo e oltre. Dopo la rivoluzione del Quarantotto Regli trasferirà la sede del Pirata a Torino (un cammino inverso compirà il Trovatore: fondato a Torino nel 1854, questi si trasferirà a Milano nel 1859, all'indomani dell'annessione della Lombardia al regno di Sardegna). Il Pirata cesserà le pubblicazioni nel 1891.”

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